Insegnanti

Severin Berz

Taiji | Tuishou | Consapevolezza corporea

Severin condivide la sua esperienza ventennale con la meditazione, la consapevolezza e la percezione del corpo, che applica al Taiji e alle Push-hands.
Dopo alcuni anni di pratica del Bagua Zhang con il Maestro Han Yanwu, ha avuto la grande opportunità di praticare intensamente il Taiji con Ghislain de Taillandier, che gli ha indicato anche il Maestro Sam Tam. L’incontro con Sam Tam gli ha permesso di sperimentare i principi del Taiji nel modo più raffinato e di avere una direzione chiara verso cui indirizzare la sua pratica.
Severin ama aiutare le persone ad affinare la consapevolezza delle sottili impostazioni energetiche, percettive e posturali e ad integrarle nel proprio bagaglio tecnico.

Ghislain de Taillandier

Taiji | Tuishou

Ghislain condivide la sua esperienza e la gioia del Tai Chi, che pratica dai primi anni Ottanta. Ha studiato con vari insegnanti fino al 2002, quando ha incontrato il Maestro Liu Yongqian, allievo diretto del Maestro Wu kung Cho, nipote del fondatore dello stile Wu Chuan Yau. Nel 2015 ha studiato con Sifu Fong Ha fino alla sua scomparsa. Negli ultimi due anni è stato benedetto dall’incontro con il Maestro Sam Tam.

Jean-François de Taillandier

Qi-Gong

Jean François inizia giovanissimo a praticare le arti marziali con Judo, Karate e Thai Boxe. Il Taï Chi, che ha scoperto durante uno stage con il Maestro Wang Yen-nien e i suoi studenti tra cui il signor Serge Dreyer, è stato una rivelazione per i diversi orientamenti di pratica che offre. Ma è stato l’incontro con il Maestro Su Dong Chen e il suo allievo Nicolas Ivanovitch a risultare decisivo per la ricchezza e la coerenza che ha offerto nel lavoro interno.
Inoltre, lo studio della medicina cinese per diversi anni lo ha portato ad approfondire la pratica del Qi Gong, in particolare con il signor Jean-Michel Chomet, anche lui allievo di numerosi maestri.
Jean-François è felice di condividere la sua modesta esperienza e di contribuire a far sì che tutti possano liberare il proprio corpo e allentare la presa che spesso la mente ha su di sé.